appare come un eterno viaggiatore, un girovago, un avventuriero senza meta che esaurisce il suo viaggiare nel viaggiare stesso; un viaggiatore che non siferma mai, che vive per esperimento e che gode di ciò che il continuo mutamento contemplativo offre alla luce della sua anima, mai pago di ciò che ha visto, sempre disponibile a nuove forme di avventure intellettuali che la vita, prosperosa mammella del dolce nettare, suole offrire.
di F. Nietzsche
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