HERACLITUS
Il Vascello di Ricerca Heraclitus e’ una Junka cinese di 25mt, in ferrocemento. Fu progettata e costruita dall’ Institute of Ecotechnics con l’ intento di realizzare un vascello di ricerca oceanico.
Da quando fu varato nel 1975 ad Oakland, l’ imbarcazione ha navigato per piu’ di 250000 miglia navali intraprendendo una serie di viaggi e spedizioni in alcune delle piu’ difficili e distanti acque del Globo, dalla ricchezza del Rio delle Amazzoni alle fredde acque dell’ Oceano Antartico.
L’ Institute of Ecotechnics, e’ un istituto di beneficenza inglese specializzato in progettazione e realizzazione di progetti ecologici in diverse regioni-biomi in tutto il mondo.
Durante i primi anni ’70, quando l’ Istituto si trasferi’ temporaneamente in un altopiano nel bel mezzo del deserto del New Mexico con l’ intento di progettare un frutteto a 6500 piedi, nel punto piu’ arido del continente nordamericano, fu concepita l’ idea del V/R Heraclitus. Per quei membri dell’ istituto al tempo coinvolti, la costruzione di un vascello oceanico per intraprendere ricerche negli oceani di tutto il mondo sembro’ decisamente bizzarra ma, allo stesso tempo, un progetto molto importante.
La prima visione di un vascello specificamente progettato per studiare il bioma oceanico fu inizialmente di John Allen, uno dei direttori dell’ Istituto, che scrisse:
“una barca, probabilmente una junka ma forse anche un vascello baltico type-trader,
nel quale potranno vivere, per lunghi tragitti in mare, circa 14 persone,
avventurandosi lungo le coste, visitando porti ed esplorando grandi estuari, fiumi,
scogliere ed isole. Dovra’ contenere spazi per laboratori scientifici, per fare teatro,
una biblioteca per ricerche e per scrivere; dovra’ essere capace di ripararsi da sola,
navigare in acque relativamente poco profonde, adatta per lavori su scogliere e fiumi,
navighera’ primariamente con le vele, ma anche, per sicurezza, con un motore ausiliario,
ed ogni membro dell’ equipaggio avra’ un piccolo territorio, tutti approssimativamente
della stessa grandezza.
La Command Room avra’ il timone con cabina di protezione, conterra’ mappe
degli oceani di tutto il mondo insieme ad apparecchiature essenziali come una
radio, misuratore di profodita’, etc….e dovra’ essere di sufficiente spazio per
le riunione dell’ equipaggio, quando richieste. Il suo nome dovra’ essere Heraclitus,
dal filosofo del cambiamento dell’ oceano cosmico e del cambiamento che, di per se, e’ un continuo cambiamento.”
Sebbene L’ Heraclitus abbia svolto molti ruoli in questo periodo, forse la vera missione della barca naque con l’ introduzione dei molti volontari che subito arrivarono a bordo i quali, partiti con una piccolissima conoscenza della vita a bordo di una barca o della vita in mare, si trovarono poi a vivere come i vecchi marinai di una volta.
Tutti coloro che hanno viaggiato in questa barca hanno provato sia questa sia l’ altra vita, hanno imparato la tradizione e il linguaggio delle onde e sono segnati dalla consapevolezza di aver trovato una liberta’ speciale inseguendo e realizzando un sogno vivendo avventure in alto mare.
PLANET WATER EXPEDITION
La Planet Water Expeditions porta avanti una serie ineguagliabile di spedizioni marittime che sono cominciate nel 1975 con il varo del R/V Heraclitus dall’Oakland, California che tutt’ora si trova in mare .Il vascello sta solcando le acque dei mari dopo essere partito da quello dei Coralli fino a raggiungere il Mar Nero effettuando una spedizione della durata di quattro anni.
I membri dell’Istituto di Ecotecnica (Institute of Ecotechniques), un’associazione internazionale no-profit , hanno progettato e costruito l’Heraclitus in nove mesi alla metà degli anni settanta. Progettato come un vascello per spedizioni , l’Heraclitus rappresenta la fusione unica di una antica giunca in stile cinese e la tecnologia moderna.
I programmi della PWE includono tutti gli aspetti del nostro pianeta acqua: oceani, laghi, ghiacciai ed estuari. I numerosi viaggi dell’Heraclitus attraverso gli oceani prevedono interessanti e accurate visite presso isole e i sistemi costieri di estuario dando così la possibilità di sviluppare una maggiore consapevolezza del nostro pianeta e delle sfide a cui andiamo incontro per salvaguardarlo.
Ciò rappresenta una manifestazione al giorno d’oggi dell’antica tradizione culturale conosciuta come “gente di mare”(sea-people). L’equipaggio dell’Heraclitus esplora l’ecologie delle culture umane, accede alla biodiversità delle regioni locali e sperimenta direttamente le forze della natura che guidano il rapido cambiamento dei sistemi atmosferici planetari .
Il Capo spedizione e vice presidente esecutivo della PWE, Christine Handte, dirige attualmente le spedizioni del vascello Heraclitus della PWE. Membro del “The Explores Club e uno dei direttori dell’ Insitute of Ecotechniques ha oltre 15 anni di esperienza operativi sulla barca ed ha guidato numerose spedizioni dell’Heraclitus. Il Capitano Claus Tober , un veterano nell’arte del navigare che ha già percorso migliaia e miglia di miglia in più di dieci anni, è un esperto conoscitore dell’ antica giunca cinese ed è considerato da tutto il suo equipaggio un abile e perspicace Capitano in grado di gestire al meglio i rapporti con la gente locale .
I direttori volontari della PWE sono anche i fondatori dell’Insitute of Ecotechniques che insieme hanno navigato migliaia di miglia a bordo dell’Heraclitus. Il Presidente della PWE, il Capitano Robert “Rio” Hahn, direttore emerito del ”The Explorers Club”, ha guidato una circumnavigazione planetaria di tre anni condotta con l’Heraclitus e una spedizione di ricerca di due anni sull’Amazzonia. Gli altri direttori della PWE sono Marie Harding che ha ricoperto il ruolo di primo capitano dell’Heraclitus, Bill Dempster che sorveglia il funzionameto dei motori della barca ed infine Judy “Chili” Hawes, segretaria dell’Institute of Ecotechniques e veterana nell’attraversamento dell’Atlantico dell’Heraclitus. John Allen, il consigliere della PWE, colui che ha ideato e coprogettato l’Heraclitus, è il cofondatore del rinomato “Biosphere 2 Project”.
La PWE offre una possibilità unica nel genere per coloro che sono ben motivati nella ricerca di esperienze di vita significative. Attraverso i programmi dell’Heraclitus della PWE e progetti promossi dall’Istitute of Ecotechiques, i partecipanti si impegnano a far parte di un’impresa d’avanguardia nel mondo reale che sfida e ispira approcci creativi per vivere in un mondo attuale multiculturale ed ecologicamente fragile.
Il Vascello di Ricerca Heraclitus e’ una Junka cinese di 25mt, in ferrocemento. Fu progettata e costruita dall’ Institute of Ecotechnics con l’ intento di realizzare un vascello di ricerca oceanico.
Da quando fu varato nel 1975 ad Oakland, l’ imbarcazione ha navigato per piu’ di 250000 miglia navali intraprendendo una serie di viaggi e spedizioni in alcune delle piu’ difficili e distanti acque del Globo, dalla ricchezza del Rio delle Amazzoni alle fredde acque dell’ Oceano Antartico.
L’ Institute of Ecotechnics, e’ un istituto di beneficenza inglese specializzato in progettazione e realizzazione di progetti ecologici in diverse regioni-biomi in tutto il mondo.
Durante i primi anni ’70, quando l’ Istituto si trasferi’ temporaneamente in un altopiano nel bel mezzo del deserto del New Mexico con l’ intento di progettare un frutteto a 6500 piedi, nel punto piu’ arido del continente nordamericano, fu concepita l’ idea del V/R Heraclitus. Per quei membri dell’ istituto al tempo coinvolti, la costruzione di un vascello oceanico per intraprendere ricerche negli oceani di tutto il mondo sembro’ decisamente bizzarra ma, allo stesso tempo, un progetto molto importante.
La prima visione di un vascello specificamente progettato per studiare il bioma oceanico fu inizialmente di John Allen, uno dei direttori dell’ Istituto, che scrisse:
“una barca, probabilmente una junka ma forse anche un vascello baltico type-trader,
nel quale potranno vivere, per lunghi tragitti in mare, circa 14 persone,
avventurandosi lungo le coste, visitando porti ed esplorando grandi estuari, fiumi,
scogliere ed isole. Dovra’ contenere spazi per laboratori scientifici, per fare teatro,
una biblioteca per ricerche e per scrivere; dovra’ essere capace di ripararsi da sola,
navigare in acque relativamente poco profonde, adatta per lavori su scogliere e fiumi,
navighera’ primariamente con le vele, ma anche, per sicurezza, con un motore ausiliario,
ed ogni membro dell’ equipaggio avra’ un piccolo territorio, tutti approssimativamente
della stessa grandezza.
La Command Room avra’ il timone con cabina di protezione, conterra’ mappe
degli oceani di tutto il mondo insieme ad apparecchiature essenziali come una
radio, misuratore di profodita’, etc….e dovra’ essere di sufficiente spazio per
le riunione dell’ equipaggio, quando richieste. Il suo nome dovra’ essere Heraclitus,
dal filosofo del cambiamento dell’ oceano cosmico e del cambiamento che, di per se, e’ un continuo cambiamento.”
Sebbene L’ Heraclitus abbia svolto molti ruoli in questo periodo, forse la vera missione della barca naque con l’ introduzione dei molti volontari che subito arrivarono a bordo i quali, partiti con una piccolissima conoscenza della vita a bordo di una barca o della vita in mare, si trovarono poi a vivere come i vecchi marinai di una volta.
Tutti coloro che hanno viaggiato in questa barca hanno provato sia questa sia l’ altra vita, hanno imparato la tradizione e il linguaggio delle onde e sono segnati dalla consapevolezza di aver trovato una liberta’ speciale inseguendo e realizzando un sogno vivendo avventure in alto mare.
PLANET WATER EXPEDITION
La Planet Water Expeditions porta avanti una serie ineguagliabile di spedizioni marittime che sono cominciate nel 1975 con il varo del R/V Heraclitus dall’Oakland, California che tutt’ora si trova in mare .Il vascello sta solcando le acque dei mari dopo essere partito da quello dei Coralli fino a raggiungere il Mar Nero effettuando una spedizione della durata di quattro anni.
I membri dell’Istituto di Ecotecnica (Institute of Ecotechniques), un’associazione internazionale no-profit , hanno progettato e costruito l’Heraclitus in nove mesi alla metà degli anni settanta. Progettato come un vascello per spedizioni , l’Heraclitus rappresenta la fusione unica di una antica giunca in stile cinese e la tecnologia moderna.
I programmi della PWE includono tutti gli aspetti del nostro pianeta acqua: oceani, laghi, ghiacciai ed estuari. I numerosi viaggi dell’Heraclitus attraverso gli oceani prevedono interessanti e accurate visite presso isole e i sistemi costieri di estuario dando così la possibilità di sviluppare una maggiore consapevolezza del nostro pianeta e delle sfide a cui andiamo incontro per salvaguardarlo.
Ciò rappresenta una manifestazione al giorno d’oggi dell’antica tradizione culturale conosciuta come “gente di mare”(sea-people). L’equipaggio dell’Heraclitus esplora l’ecologie delle culture umane, accede alla biodiversità delle regioni locali e sperimenta direttamente le forze della natura che guidano il rapido cambiamento dei sistemi atmosferici planetari .
Il Capo spedizione e vice presidente esecutivo della PWE, Christine Handte, dirige attualmente le spedizioni del vascello Heraclitus della PWE. Membro del “The Explores Club e uno dei direttori dell’ Insitute of Ecotechniques ha oltre 15 anni di esperienza operativi sulla barca ed ha guidato numerose spedizioni dell’Heraclitus. Il Capitano Claus Tober , un veterano nell’arte del navigare che ha già percorso migliaia e miglia di miglia in più di dieci anni, è un esperto conoscitore dell’ antica giunca cinese ed è considerato da tutto il suo equipaggio un abile e perspicace Capitano in grado di gestire al meglio i rapporti con la gente locale .
I direttori volontari della PWE sono anche i fondatori dell’Insitute of Ecotechniques che insieme hanno navigato migliaia di miglia a bordo dell’Heraclitus. Il Presidente della PWE, il Capitano Robert “Rio” Hahn, direttore emerito del ”The Explorers Club”, ha guidato una circumnavigazione planetaria di tre anni condotta con l’Heraclitus e una spedizione di ricerca di due anni sull’Amazzonia. Gli altri direttori della PWE sono Marie Harding che ha ricoperto il ruolo di primo capitano dell’Heraclitus, Bill Dempster che sorveglia il funzionameto dei motori della barca ed infine Judy “Chili” Hawes, segretaria dell’Institute of Ecotechniques e veterana nell’attraversamento dell’Atlantico dell’Heraclitus. John Allen, il consigliere della PWE, colui che ha ideato e coprogettato l’Heraclitus, è il cofondatore del rinomato “Biosphere 2 Project”.
La PWE offre una possibilità unica nel genere per coloro che sono ben motivati nella ricerca di esperienze di vita significative. Attraverso i programmi dell’Heraclitus della PWE e progetti promossi dall’Istitute of Ecotechiques, i partecipanti si impegnano a far parte di un’impresa d’avanguardia nel mondo reale che sfida e ispira approcci creativi per vivere in un mondo attuale multiculturale ed ecologicamente fragile.
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