VIAGGI, PENSIERI, EMOZIONI
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Sunday, April 26, 2009

Vergognarsi

Girando di qua e di là ho incontrato qualche italiano, emigrato o viaggiatore.
Oggi ho incontrato una signora di San Polo di Piave, che sembra un misto tra il mio indirizzo e il mio paese. Mi ha cominciato a parlare in dialetto veneto, abbiamo chiaccherato e mi ha invitato a visitare vari posti, tra cui una sorta di circolo di veneti dove si cantano canzoni popolari e si mangia cibo veneto. Poenta e osei e massoin de fiori.
In incontri più o meno furtivi capita spesso di parlare del nostro Paese e della situazione economico sociale. Claro.
Ma se da un lato molti emigrati orgogliosi della loro scelta denigrano tutto quello che è l'Italia, io ho spesso cercato di controbattere, esaltandone il valore.
Ovunque si vada ci sono problemi e più o meno sono semrpe glis tessi perchè della classe politica e degli uomini che bramano potere c`è un DNA comune.
Forse ha ragione quel tipo che mi ha detto:
'È sempre merda, ma è migliore se non è tua`.
Eppure c'e' un punto, un tema, o piuttosto una persona che mette tutti d'accordo. Chicchessia il mio interlocutore, Italiano emigrato, Argentino, Cileno, Brasiliano, Africano, ... chiunque, lo garantisco, su questo uomo (che definisco tale solo perchè cammina più o meno eretto) ha la medesima opinione.
Faccio fatica a scriverlo, ma devo.
E mi rincresce, perchè si parla ancora di lui.
Berlcusconi.
'Il suo umorismo mi fa paura', mi ha confidato una ragazzina che lavora con me.
Di quello che disse a Shulz a Strasburgo ormai se ne è straparlato, ed e' internazionalmente nota la condotta riservata alla Merkel al vertice Nato, il comportamento con la Regina Elisabetta, il commento sulla vittoria di Obama, per citare i più recenti episodi.
Ma che avesse usato il suo sarcasmo da quattro solti per parlare dei desaparecidos argentini, questo mi era sfuggito. Non mi e' sempre facile reperire le notizie.
Mi hanno informato qui, a Buenos Aires, dove i desaparecidos sono storia, dramma, tragedia.
E gli stessi che mi informano, come moltissimi altri, tutti, mi porgono la stessa domanda.
Come è possibile?
Come fate VOI Italiani a non accorgervi che mandate al governo il più grande mafioso vivente? (Il clichè Italia=Mafia è molto diffuso e mentre agli occhi di un Italiano la Mafia èè quella cosa che ammazza soprattutto al Sud, nel mondo il significato è esteso a quello che forse realmente è)
Come fate VOI Italiani a mandare al governo un uomo del genere per 3 volte?
VOI Italiani.
E' questo il problema della democrazia.
Quello rappresenta nel mondo anche me.
E io che faccio, ritiro tutto? Comincio a parlare inglese e mi spaccio per Australiano? Opppure sfodero un po' di dialetto e mi fingo Ucraino?
No, non ci sto a nascondere il mio orgoglio per colpa di un uomo piccolo, non di statura, quella non è colpa sua, un uomo piccolo di umanità, privo di discrezione, di RISPETTO.
E non ci sto a credere che gli Italiani non lo capiscano, non lo vedano.
Molti Italiani lo sanno, ma forse non allargano il loro mondo oltre i confini della propria casa, del proprio giardino e del recinto del proprio cane.
Il mondo oggi non è una palla che gira. È molto di più. La comunicazione, internet, i voli low cost ... lo hanno fatto diventare il territorio universale dove tutti viviamo.
Allargare il prorpio spazio vitale oltre le mura del proprio interesse, forse aiuta a comprendere che per continuare ad essere Italiani occorre imparare ad essere un po' più europei e magari mondiali. E quindi tutto quel che esce dall'Italia, ritorna come un boomerang. Se non colpisce la preda è in volo, torna e magari colpisce proprio chi sostiene quell'uomo. Io, quindi, a quelle domande rispondo in Italiano, in Inglese o in quello che mi riesce di Spagnolo, ma ribadisco che IO quello non l'ho votato. E sebbene la tentazione di non votare nessuno sia stata forte, almeno chiunque si sia preso il mio voto non ha mai portato così lontana nel mondo l'idea che l'Ìtalia, il paese più bello del mondo, è sull'orlo del baratro.
Non solo per colpa di Berlusconi, per carità.
Lui mette solo tutti d'accordo.

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2 comments:

Anonymous said...

VERGOGNARSI DI NON SAPERE
 
Girare il mondo si ha la facoltà di acquisire esperienze che vanno ad arricchire il nostro sapere e la nostra conoscenza. Infatti, modi di vivere, di costumi e usanze, di politiche e quant’altro ci fanno capire e, quindi, considerare gli aspetti di altri contenuti di vita. Ritengo fortunata una persona che si crea questa opportunità per impinguare il proprio bagaglio culturale. A mio avviso, la vita è la più grande Università esistente. Per superarne tutti gli esami,però, credo sia facoltà di pochi e la gratificazione, qualora si superassero, aggiungerebbe un grande motivo alla nostra esistenza: quello di non essere vissuti invano. Attenzione, però, esistono anche degli aspetti negativi: imparare male è peggio di non conoscere. Mio nonno paterno mi diceva di parlare o scrivere quando le cose si sanno, non quando si “crede” di saperle. Il danno che ne può derivare lede la nostra immagine e quindi la nostra dignità. I nostri emigrati, senza voler nulla togliere, si sono trasferiti o hanno tentato di instaurarsi all’estero perché pensavano di trovare condizioni di vita migliori che nel nostro Paese. Ebbene, risulta palese che difendano la loro scelta e rivolgano il loro malcontento all’Italia. Ritengo, però, che non abbiano trovato l’ “Eldorado”, comunque è da apprezzare il loro coraggio. Moltissimi si sono massacrati di fatica facendo i lavori più umili per sopravvivere. Non solo, bisognerebbe anche verificare quanti se ne sono andati dall’Italia per problemi giudiziari. E se, fatalmente, si acquisiscono informazioni da questi ultimi individui, si rischia di mandare messaggi sbagliati a chi ti legge. Andiamo oltre. Secondo te, lo chiami orgoglio quello di denigrare il tuo Paese? Vorrei ricordarti che chi vive nella “cacca” finisce per apprezzarne l’odore! Considerazioni sugli emigrati, non tutte, naturalmente, le abbiamo fatte e degli altri da te ascoltati: cileni, brasiliani, africani e quant’altro hanno un bel fegato ad esprimere giudizi negativi verso l’Italia. Il giudizio sul nostro vestito deve essere fatto da coloro che ce l’hanno più sporco? Non vorrei addentrarmi più di tanto. La storia dei Paesi in cui vivono queste persone è costellata da grandi nefandezze e dei loro  governantiasegueterrarandi uominiere anns" nella "e cjl tuo Paese?o nega o uomini di stato non ne ricordo uno che possa essere annoverato tra i più grandi uomini della terra. Vogliamo passare all’America Centrale: Panama, Costa Rica, Guatemala, Nicaragua, Honduras, San Salvador e Messico. Trovami a tuo sapere un’esaltante figura di governo sia contemporanea che del passato! Rimane la grande Democrazia, parola alquanto indigesta a tuo parere, degli Stati Uniti con i suoi grandi pregi e i suoi grandi difetti  ma di gran lunga sempre la migliore. Credo che tu sappia che negli Stati Uniti ci sono stati grandi uomini. Nello stato del Sud Dakota ci sono scolpite nella roccia del monte Rushmore le immagini di alcuni di questi uomini che dureranno nei secoli perché sono state persone che hanno lavorato e combattuto per la libertà del loro popolo. Volgiamo lo sguardo verso l’estremo oriente: disastri sotto gli occhi di tutto il mondo e quindi non ne vale la pena di citarli. Medio Oriente? Per ovvie ragioni non vado oltre.
Rimane la nostra Europa, metà quasi di essa è stata rimpinguata da altre nazioni dell’Est. Ti ricordi qualche personaggio di stato governante che abbia avuto un esaltante consenso internazionale da parte delle nazioni provenienti dall’Est? Voglio essere ignorante: non ne ricordo uno.
Nella parte storica “cosiddetta” più civilizzata mi ritrovo taluni personaggi del presente e del passato di ottimo spessore intellettuale e di riconoscimenti universali. Difetti l’Europa ne ha avuti moltissimi e ne ha tanti. Governanti di riconosciuta mediocrità additati storicamente come persone il cui vanto sta solo nell’essere nominate.
Prima di arrivare all’Italietta di “Berlusconi”e a questi ignoranti italiani vorrei esporti un mio concetto sulla “Bellezza” in generale.
Come ben sai esiste la bellezza con tutte le sue varie sfumature. Cos’è la bellezza secondo me: è tutto ciò che non si può avere. Mi spiego meglio: fatalmente la bellezza esiste. Che fare? Si può convertirla in soggettività e quindi è bello ciò che piace. Ipocrisia. Io non ho alcun dubbio sulla oggettività della bellezza. Può essere discrezionale ma i suoi canoni sono inconfondibili perché li ritrovi nella natura, nell’umanità, nella figura del nostro corpo, nel mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo, dello sport, ecc.
Hai mai pensato di poter far parte di quel mondo dove vivono milioni e milioni di persone il cui indotto potrebbe farti apprezzare il gusto, lo stile, la classe, la signorilità e i modi, la modernità, il galateo, ecc.
Parole che esistono nel nostro vocabolario e non mi risulta che ci sia roba da mangiare. Piacerebbe anche a me, senza disprezzare ciò che vivo, far parte di questo mondo e sono sicuro che mi ci ritroverei a menadito. Purtroppo queste cose non sono privilegio di tutti però io ho il coraggio di non disprezzarle.
E se cercassi informazioni vorrei averle da questo mondo. E’ necessario… ammiro tutti coloro che hanno successo nella vita, non certo coloro che lo ottengono disonestamente. Il talento, per me, è una parola magica e mi piace da morire. La vita è una inesorabile competizione. Ti esalta, ti distrugge o ti accontenti. A scuola c’è chi prende 7, 8, 9, 10 e c’è chi prende 2, 3, 4, quindi, anche se indirettamente, è una competizione. Nei vari settori ove vogliamo rivolgere la nostra attenzione c’è chi si afferma e chi no. Per esempio lo Sport in senso generale: esiste il fenomeno, il bravo, il bravetto. Non tanto dicasi più in giù perché gli scarsi purtroppo non possono competere. Crudele ma vero, quindi deduco che la capacità dà successo ed io ammiro tutti quelli che lo raggiungono. Ecco la bellezza di cui sopra, intesa a far capire che nell’individuo c’è il talento e io adoro il talento.
Dario caro, quando tu affermi che ci sono persone che non sanno cosa c’è di là della strada; che non sono mai uscite dal proprio orto e che quindi non possono capire certi aspetti di vita, ti ricordo che la tua matrice porta il nome di Sant’Angelo il quale dista 12 km da Padova ma è come fosse la distanza che c’è tra Parigi e Tokio. Inoltre aggiungo che non tutti possono avere la tua fortuna di vivere molte esperienze anche se, a mio avviso, non sono state vissute nella parte migliore del mondo.
E veniamo finalmente all’Italia che nel tuo scritto pare cadere nel baratro!!! La cosiddetta Italia di “Berlusconi” e di questi ignoranti Italiani. Dentro di te è mai balenata l’idea di avere un confronto con lui? Umanamente parlando questo sarebbe possibile. Laureato lui, laureato tu, perché no? Se ciò accadesse, come penseresti di cavartela? Qui ci vorrebbe molta onestà intellettuale…….Io non posso esprimerti quale sarebbe il risultato…….ma ti ricordi il film”Il massacro di Forte Apache”?! Quindi, per il bene che ti voglio, non augurartelo mai. Quanta stima attribuisco a questo personaggio quando, a parere tuo,  vergogna e miseria è calata nella nostra nazione; uno che vende fumo, che fa gaffes internazionali, che si fa le leggi a proprio tornaconto, che non dovrebbe occupare quella posizione perché non tiene conto del conflitto di interessi, ecc…..E questi ignoranti di italiani che lo tengono in auge perché non capiscono niente; che ti obbligano quasi a parlare una lingua diversa dalla tua perché non vuoi farti riconoscere come italiano.
Apertamente ti condanno nel senso buono naturalmente, per vilipendio alla Patria.
Alla tua età le cose le dovresti imparare per bene e non vivere di retaggi che ti obbligano ad esprimerti in questo modo. Intendi cosa ho voluto dire sull’informazione e sulla bellezza?
Cercherò di aiutarti sinceramente nel migliore modo possibile. Io non mi sono mai sentito servitore, suddito, schiavo e non ho niente che mi possa legare a Berlusconi. Non ho mai partecipato a comizi, Congressi e manifestazioni sventolando bandiere ecc. come cittadino ho un orientamento politico e mi baso sui fatti. Ho imparato che le informazioni politiche vere, o come tali, le ascolto direttamente dalla bocca da cui provengono e non dai giornali; figuriamoci poi da quelli di parte. Ascolto i politici, tutti intendo dire anche quelli avversi al mio orientamento. Non mi metto la testa dentro una bacinella d’acqua, quando politicamente sono contrari a me. Questa, secondo me e lo dico con presunzione, si chiama Onestà Intellettuale. Berlusconi ben lungi dall’essere un “messia” ma rimarrà nella storia come colui che ha cancellato dal Parlamento Italiano il Comunismo. Questo è un fatto di rilevanza mondiale. Una immensa vittoria. Da 15 anni fa parte del panorama politico italiano ed ha dovuto affrontare la bellezza di oltre 400 processi e per oltre 400 volte è risultato non condannabile. Ci sarebbero delle precisazioni da fare in merito ma mi dilungherei troppo. Posso sapere da te quale altra persona ha subito tanto? È riuscito a polverizzare gli antagonisti e la Magistratura, la quale se avesse potuto impiccarlo lo avrebbe fatto. Li ha resi tutti piccoli. Ma restiamo ai fatti. Dato che ti ritrovi all’estero voglio ricordarti del terremoto subito dall’ Abruzzo. L’organizzazione, gli aiuti e la dinamicità del Governo hanno meravigliato il mondo. A ragion d’informazione. Probabilmente non l’avresti mai saputo. Mi piacerebbe elencarti ciò che questo Governo ha fatto in questi 10 mesi perché così sarei sicuro che tu avessi queste informazioni.
So che rischi di non saperlo mai. Ma sei abbastanza grande e sarà solo colpa tua.
Ho assistito ieri sera alla trasmissione Porta a Porta. Le domande dei più autorevoli giornalisti rivolte a quest’uomo sono state soddisfatte da risposte chiare, tangibili, inequivocabili ed intelligenti, nessuno ha obiettato nulla di nulla.
Indicare la sua statura, la tua è stata un’espressione alquanto infelice, solo per il fatto che l’ hai indicata. Se si rivolgessero a te, indicando un tuo difetto dicendo naturalmente che non è colpa tua perché è fisico, che cosa diresti?
E per finire se tu indicassi o ti facessi suggerire una personaggio della parte avversa al Governo potrei anche cambiare parere politico. Non vorrei, però, prenderti in giro. A mio avviso, ciò che ha portato scompiglio nel nostro Paese è stata la coalizione “cosiddetta” democratico-riformista legata all’estrema sinistra che ha massacrato l’Italia anche se è durata poco. Popolari e comunisti!!! È proprio vero che la testa serve per tenere su le orecchie. Ultima cosa:nell’ambito internazionale “B” è stimatissimo e consideratissimo, non perché lo dico io, ma il riconoscimento proviene dalla sua amicizia con Putin, con Bush, con Tony Blair, con Zapatero, con Brawn, con Sarcozy ed ora anche con Obama con il quale l’Italia e gli Stati Uniti hanno fatto un accordo commerciale Fiat-Crysler di rilevatissimo spessore economico e finanziario che favorisce eccezionalmente il tuo Paese. Ma perché il talento deve generare così tanta invidia? Debolezza umana o stoltezza? Comunque capisco. Tanto ti dovevo.
Wanni

dar said...
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